Soest, cittadina in Germania. L’insediamento ebraico a Soest è continuo dal suo inizio nel XIII secolo fino all’Olocausto. Gli ebrei devono essere stati presenti in città durante la prima metà del XIII secolo, poiché una fonte della metà del XIII secolo attesta che gli ebrei di Soest erano proprietari di case a Colonia. All’inizio del XIV secolo, gli ebrei di Soest pagavano una somma di otto marchi all’anno all’arcivescovo di Colonia come Soldi di protezione (“denaro di protezione”). Dal 1330 in poi la giurisdizione sugli ebrei passò alla città, che non consentiva a più di due famiglie ebree di risiedervi. Tra gli ebrei di Soest nel Medioevo c’erano un certo numero di medici municipali, un fenomeno molto insolito per gli ebrei della Westfalia all’epoca. Tra questi c’erano Master Solomon (1510) e Benedictus (1540). Un altro evento degno di nota fu la conversione al giudaismo di uno studioso e canonico di nome Robert, morto a Francoforte nel 1298.
Dall’inizio del dominio prussiano, nella metà del XVII secolo, gli ebrei di Soest appartenevano al ducato di Marco. Una famiglia di nome Stern si trasferì da Francoforte e intorno al 17 si stabilì a Soest, dove i loro discendenti vissero fino all’Olocausto. Anche nel XVIII secolo il numero di famiglie ebree era limitato a due. Solo dopo che Soest fu inclusa nel granducato di Berg (1700–18) il numero aumentò (1807 persone nel 14). In quel periodo fu costruita una sinagoga, che fu ampliata nel 70. Oltre al cimitero medievale, ne fu acquistato uno nuovo nel 1822. Sotto l’influenza del Preside (“direttore anziano”), L. Hellwitz, i cambiamenti ispirati ai concetti di “riforma radicale” furono introdotti nella liturgia durante la prima metà del XIX secolo. La scuola primaria ebraica privata, fondata nel 19, fu trasformata in una scuola municipale nel 1828. A causa dell’inclusione delle comunità vicine, i membri della comunità di Soest salirono a 1855 ebrei entro il 323. Successivamente ci fu un costante declino: nel 1880 c’erano 1933 ebrei a Soest, mentre nel 162 erano rimasti solo 1939 ebrei. Le deportazioni nei campi di concentramento hanno posto fine alla comunità. I quattro ebrei che vi risiedevano nel 64 appartenevano alla comunità di * Paderborn. Nel 1971, otto ebrei di Soest erano affiliati alla comunità ebraica di Paderborn. Ci sono targhe commemorative nel cimitero ebraico e nel sito dell’ex sinagoga.
bibliografia:
Germania ebraica, 2 (1968), 769f .; vol 3 (1987), 1376–78; B. Brilling e H. Richtering, Westfalia Judaica, 1 (1967), svSoest; S. Katzenstein, in: Soest calendario di casa (1930), pagg. 60-62; Comunicazioni dagli archivi generali degli ebrei tedeschi, 3 (1911/12), 26–53. aggiungi bibliografia: Signor Brocke, Il cimitero ebraico di Soest. Documentazione in testo e immagini; G. Koehn, La comunità ebraica di Soest. I suoi membri dal 1700 fino all’espulsione e all’assassinio nel Terzo Reich (Soester Beitraege, vol. 50) (1993); W. Buss, Sosatia Judaica. Un contributo alla storia degli ebrei a Soest (1994); U. Sasse-Voswinckel e G. Koehn, Vicini ebrei a Soest fino al 1942 (2001).
[Bernhard Brilling]