L’espressione latina niente si frappone significa letteralmente “non c’è niente che si frapponga”. Come termine canonico contemporaneo niente si frappone è impiegato in almeno due modi: per nominare il tipo di giudizio valutativo che un censore ecclesiastico esprime su uno scritto sottoposto ad approvazione prima della pubblicazione, e per descrivere la forma di nulla osta concessa dalla Santa Sede a una persona che ha diritto a determinati tipi di incarichi di insegnamento nelle facoltà ecclesiastiche.
Nel contesto della disciplina della Chiesa sulla censura dei libri (cc. 823-832 nel Codice di Diritto Canonico del 1983), l’Ordinario del luogo (solitamente il Vescovo diocesano) nomina un censore per rivedere i libri che sono sottoposti al permesso dell’Ordinario pubblicare (imprimatur ). Il censore esprime un giudizio sul libro paragonandolo o misurandolo con “l’insegnamento della Chiesa sulla fede e la morale come proposto dal magistero ecclesiastico” (c. 831). Il censore concede il niente si frappone se percepisce che la scrittura non sarà dannosa per la fede o la morale dei fedeli cristiani. È un giudizio essenzialmente negativoṭ “Non rilevo nulla di dannoso; non ho opposizione”. Nel prendere questa decisione i censori dovrebbero tenere a mente la massima che Papa Giovanni XXIII ha applicato a questo processo: “Nell’essenziale unità, nelle questioni discutibili libertà, in tutte le cose carità” [Di Janet 51 (1959) 867].
Nel contesto del regolamento delle facoltà ecclesiastiche, che sono quelle abilitate dalla Sede Apostolica a concedere gradi accademici con effetti canonici nella Chiesa (c. 815-821), il niente si frappone è richiesto per quegli insegnanti che devono ottenere una cattedra permanente o una promozione al grado più alto del professore [Saggezza cristiana (15 aprile 1979) n. 27; Atto ApS 71 (1979) 483]. Il niente si frappone è concesso dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica. Non sono stati pubblicati criteri per emettere la sentenza, da qui i motivi per dare o rifiutare il niente si frappone sono oscuri. Il niente si frappone della Santa Sede è la dichiarazione che nulla impedisce una nomina che viene proposta.
[ja coriden]