Mordovtsev, daniil lukich ° (1830-1905), scrittore russo e ucraino che predicava il ritorno degli ebrei in Ereẓ Israel. Mordovtsev è stato un ucraino e uno dei leader del movimento nazionalista ucraino per tutta la vita. Fino al 1866 ha lavorato in vari uffici governativi, e in seguito si è impegnato nella sua opera storica e letteraria. Ai suoi tempi era uno dei pochi liberali in Russia che simpatizzava apertamente con gli ebrei. Nel 1873 iniziò a pubblicare articoli che confutavano le accuse prevalenti da parte dei russi, compresi i liberali, contro gli ebrei, e in particolare gli istigatori antiebraici attaccati. Nell’estate del 1881 visitò Ereẓ Israel ea Gerusalemme incontrò un certo numero di profughi ebrei fuggiti dal pogrom a Odessa. Nella sua serie di storie e impressioni di viaggio espresse ripetutamente la richiesta che le nazioni del mondo restituissero EreIsraele agli ebrei. La sua attività letteraria in quest’area è aumentata soprattutto dopo i pogrom dei primi anni Ottanta dell’Ottocento in Russia. Nelle sue storie storiche ha censurato i pogrom ucraini contro gli ebrei. Le sue storie su argomenti ebraici includono Za chto zhe? (“Perché?” 1884); Mezhdu molotom i zakovalney (“Between Hammer and Anvil”, 1891) e clown (“Erode”). Queste storie furono tradotte in ebraico e yiddish (alcune da Z. * Shazar). Il suo sostegno al movimento nazionale ebraico è continuato fino alla sua morte ed è diventato particolarmente forte dal momento dell’apparizione del sionismo politico.
bibliografia:
I. Maor, in: Shivat Ẓiyyon, 2–3 (1951/52) 69–82; M. Ben Hillel ha-Kohen, A Mame Loshn (1935), 237-55.
[Getzel Kressel]