Lehren

Lehren, famiglia olandese di banchieri, leader comunali e filantropi. Mosè Lehren (morto nel 1815), un banchiere dell’Aia originario di Lehren-Steinfeld (Wuerttemberg), era parnas e abbattimento della comunità ebraica. Il figlio di Mosè Hirschel (Ẓevi Hirsch; 1784–1853) visse all’Aia ma successivamente si stabilì ad Amsterdam. Con A. * Prins e S. Rubens fondò nel 1809 un’organizzazione a favore degli ebrei di Ereẓ Israel. Al fine di combattere le pesanti spese degli emissari del yishuv e difficoltà relative alla distribuzione del denaro (l’Europa occidentale in questa organizzazione, i “Pekidim e Amarkalim di Terra Santa”. Nel 1824 riuscì a convincere tutte le parti coinvolte, e in quell’anno il nuovo organismo fu riconosciuto dai rabbini di Gerusalemme come agenzia esclusiva per la raccolta di denaro per conto della Terra Santa. Lehren portò a termine le sue riforme nel sistema secolare in modo completo e senza compromessi, e per questo fu attaccato da più parti; sospetto fu persino gettato sulla sua integrità, ma fu rivendicato da Mosè * Sofer di Pressburg tra gli altri. Dopo veementi attacchi contro di lui (in L’Oriente (1843), 44 e passim) pubblicò una risposta scritta dal rabbino capo di Gerusalemme (Emet me-Ereẓ (1843/44)). Hirschel Lehren era estremamente ortodosso e incline al cabalismo. Poiché si opponeva ai leader indulgenti e assimilazionisti della comunità di Amsterdam, ne creò uno proprio minyan con i suoi seguaci, ma dovettero lasciare Amsterdam e stabilirsi a L’Aia. Qui ha chiesto al comune il permesso di tenere servizi religiosi privati, ma, a seguito dell’intervento delle autorità ebraiche centrali, gli è stato vietato di avere il proprio minyan. Lehren inviò petizioni al ministro e al re, ma dovette porre fine alle attività della sua “setta” nel 1834. Quando il movimento di riforma cercò di ottenere aderenti nei Paesi Bassi, lui e A. Prins pubblicarono una raccolta di dichiarazioni di rabbini europei (Torat ha-Kena’ot, 2 voll., 1845) e uno dei rabbini palestinesi (Kinat Ẓiyyon, 1846).

Suo fratello Akiva (1795–1876), un banchiere, lo era parnas della comunità di Amsterdam. Dopo la morte di Hirschel è diventato presidente del fondo “Pekidim and Amarkalim”. Akiva era il pilastro centrale dell’ortodossia nella comunità di Amsterdam. Un altro dei figli di Mosè, Jacob Meir (1795–1861), era anche un banchiere e parnas della comunità di Amsterdam. Dal 1827 fino alla sua morte fu presidente del seminario rabbinico di Amsterdam. A causa dell’influenza dei fratelli Lehren, JZH * Duenner fu nominato capo del seminario rabbinico di Amsterdam e successivamente rabbino capo della città.

bibliografia:

J. Meijer, Legacy of Emancipation; Ebraica olandese nella prima metà del XIX secolo (1963), 21-29; la stessa cosa; Madre in Israele; la storia degli ebrei ashkenaziti di Amsterdam (1964), 74-83; Y. Yellin, Zikhronot del Ven Yerushalayim (1924), 47–49; Ya’ari, Sheluḥei, 181–6 e passim; J. e B. Rivlin (a cura di), Iggerot ha-Pekidim ve-ha-Amarkalim me-Amsterdam (1965), indice; S. Bernfeld, Toledot ha-Reformaẓyon ha-Dati be-Yisrael (1900); DS del Sud, Gli ebrei della Germania alta all’Aia (1913).

[Jozeph Michman (Milkman)]