Remigius di rouen, st.

Arcivescovo franco; d. Rouen c. 772. Figlio naturale di charles martel, fu istruito a corte e creato arcivescovo di rouen in successione a Rainfroi c. 754. Suo fratello pipino iii lo mandò in missione politica presso papa paolo i nel 760, durante la quale visitò anche il re desiderius dei longobardi. Un risultato di questa missione fu l’introduzione del canto e della liturgia romana nella Chiesa francese, sotto Pipino e poi Carlo Magno (vedi riti gallicani). Remigius portò con sé i monaci romani per istruire la sua diocesi nel canto gregoriano e nella pratica liturgica. Una leggenda narra che Remigius fosse incaricato di trasferire le reliquie di san benedetto da Fleury (saint-benÔit-sur-loire) al monte cassino, ma che gli fu impedito per miracolo. Era presente al concilio di Attigny nel 765. Il suo corpo fu trasferito dalla cattedrale di Rouen a Saint-Médard di Soissons, e poi di nuovo a Saint-Ouen a Rouen nel 1090, per poi scomparire nel sacco di quell’abbazia dagli Ugonotti, 1562 Il suo nome fu inserito nel calendario dei santi del Breviario di Rouen il 19 gennaio 1627.

Festa: 19 gennaio.

Bibliografia: e. martène e u. duraturo, Thesaurus novus anecdotorum, 5 v. (Parigi 1717) 3: 1665–70. b. di gaiffier, Analecta Bollandiana 23 (1904) 197, per una vita del XIII secolo. Santi Jan. 2: 599–600. ar collette, Storia del Breviario di Rouen (Rouen 1902). h. netzer, L’introduzione della messa romana in Francia sotto i carolingi (Parigi 1910). jl baudot e l. scarpa, Vite dei santi e dei beati secondo l’ordine del calendario con la storia delle feste, ed. dai Benedettini di Parigi, 12 v. (Parigi 1935–56); v. 13, suppl. e table générale (1959) 1: 384–385.

[pb corbett]