Cattedrale e scuole episcopali

Istituzioni medievali solitamente collegate alla chiesa cattedrale. La scuola cattedrale nasceva dal desiderio del vescovo di preparare gli uomini al sacerdozio, e ammetteva sia laici che chierici; la scuola episcopale, che era principalmente per i chierici, era generalmente diretta dal vescovo stesso.

Origine della scuola. Nei primi tre secoli la Chiesa non prescriveva alcuna formazione per gli uomini che desideravano diventare chierici. I cristiani hanno ricevuto la loro educazione elementare e letteraria nelle scuole pagane. Un giovane che desiderava diventare un chierico era solitamente apprendista da un vescovo che insegnava con l’azione le funzioni di ministro di una chiesa, impartiva un minimo di sacra dottrina e guidava la formazione morale del giovane. Dopo che i cristiani ottennero i diritti legali nel 313 (Editto di milano), la Chiesa sperimentò un’ondata di conversioni che creò la necessità di più chierici. Eusebio di Vercelli nel 354 e Agostino di Ippona nel 394 introdussero corsi formali di Scrittura e teologia nella formazione dei candidati clericali. Fino alla soppressione delle scuole pagane sotto Giustiniano I nel 529, tuttavia, non si verificò alcun cambiamento nell’istruzione elementare o letteraria degli aspiranti clericali.

Con la soppressione delle scuole pagane e il generale tumulto politico e sociale del VI secolo, i vescovi non potevano più presumere che i candidati avessero ricevuto una preparazione elementare e letteraria preliminare. Così, a partire dal VI secolo, le scuole della cattedrale assunsero il ruolo di insegnamento della grammatica e della letteratura. La scuola da allora in poi ha offerto tutti i livelli di istruzione dalla lettura e scrittura alla teologia formale e ai corsi di Sacra Scrittura.

Curriculum della Scuola. Prima del 313 c’era pochissima istruzione formale. I giovani hanno ricevuto una formazione in apprendistato nello svolgimento delle sacre funzioni e nel governo della Chiesa; il vescovo ha dato alcune istruzioni informali sulla lettura, la comprensione e la spiegazione delle Scritture. Dopo il 313, tuttavia, fu possibile un’istruzione più formale, specialmente nella Scrittura e nella teologia.

Quando le scuole della cattedrale assunsero il compito di educazione elementare, accettarono i corsi regolari offerti nelle scuole del tardo impero romano, una combinazione del trivio e del quadrivio, o arti liberali (vedi arti liberali). Dal trivio venne la grammatica, come leggere e scrivere correttamente il latino e alcune letture nei classici pagani e cristiani; e la retorica, alcuni principi del corretto parlare e della predicazione. Dal quadrivio venne l’aritmetica, come contare e calcolare le date, soprattutto quella della Pasqua; e musica, come cantare i Salmi e la liturgia. Le scuole della cattedrale, tuttavia, offrivano anche un’istruzione superiore, una formazione in Sacra Scrittura, apologetica e una certa teologia dogmatica.

Insegnanti nella scuola. Fino al 313 di solito l’unico insegnante nella scuola della cattedrale era il vescovo, che condivideva le sue conoscenze ed esperienze con i giovani candidati. Con la nuova libertà dopo il 313, tuttavia, il vescovo poteva viaggiare più a lungo nella sua diocesi e per compensare la sua assenza, generalmente nominato chierico

detto Scolastico presiedere i sei o sette uomini apprendisti della Chiesa.

Col tempo altri si fecero avanti per aiutare e, più tardi, per soppiantare il lavoro diretto del vescovo nella scuola. chrodegang, vescovo di Metz dal 742 al 746, operò il cambiamento più radicale in tutta Europa introducendo la vita canonica nelle sedi episcopali. D’ora in poi, un gruppo di sacerdoti dediti allo svolgimento della liturgia nella cattedrale viveva con il vescovo. Poiché seguivano una vita comunitaria basata su una regola o un canone, venivano chiamati “canoni”. Oltre a svolgere la liturgia, i canonici erano anche responsabili dell’educazione dei giovani che convivevano con il vescovo. Il sacerdote che governava i canonici era chiamato decano o arcidiacono; il canonico responsabile del liceo era il Scolastico o preside; e la scuola di musica era governata dal precentore. La maggior parte delle diocesi europee ha adottato questo modo di vivere nella cattedrale. Era generalmente da queste scuole della cattedrale e dai canoni dominanti che le università ei loro funzionari si svilupparono nel XII secolo.

Famose scuole della cattedrale. A Roma nel 190, papa Eleuterio nominò Victor, l’arcidiacono, a dirigere una scuola; nel 220 la scuola era diventata un’organizzazione formale. Dopo il 313 la scuola si trasferì nel palazzo del Laterano dove istituì una famosa biblioteca. Nel 394 Agostino, vescovo di Ippona, organizzò una scuola formale con un orario simile a quello dei monasteri d’Oriente. Questa organizzazione della cattedrale e della sua scuola servì da modello di Chrodegang nel 742.

Nel 598 Agostino, l’apostolo d’Inghilterra, fondò la King’s School come parte integrante della Cattedrale di Christ Church a Canterbury. La scuola, che aveva una sezione per la grammatica e un’altra per il canto o il canto, serviva da modello per l’Inghilterra. La scuola di York istruì Alcuin e nel 767 lo nominò cancelliere o scholasticus. Alcuin seguì l’organizzazione della scuola di York nella sua riforma educativa del regno di Carlo Magno nel 781 (vedi scuole di palazzo).

Lubin, vescovo consacrato di Chartres nel 544, insegnò prima nella sua scuola, ma in seguito nominò Caletric a dirigerla. Questa scuola ha guadagnato il titolo di fama sotto una serie di studiosi e insegnanti di talento, come Giovanni di Salisbury e Bernardo di Chartres, che guidarono un rinascimento classico all’inizio del XII secolo. La scuola cattedrale di Norte Dame a Parigi, che risale all’XI secolo, era il nucleo dell’Università di Parigi.

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