Broner, esther m. (1930–), autore statunitense. Broner è nata a Detroit ed è autrice di nove libri, inclusa la sua prima pubblicazione, la commedia L’estate è una terra straniera (1966), il romanzo Una trama di donne (1978) e l’opera di saggistica Portare a casa la luce: il manuale dei rituali di una donna ebrea (1999). Figlia di immigrati russi, è nota soprattutto per i suoi tentativi di includere le donne nei rituali ebraici. Usando i principi femministi, il suo lavoro si rivolge spesso a tradizioni alternative di guarigione e magia. La preoccupazione di Broner per i confini e la separazione l’ha portata a combattere i vincoli che le tradizionali cerimonie ebraiche impongono alle donne. Nel Una Haggadah femminile (scritto in collaborazione con Naomi Nimrod), parte di Il racconto (1993), racconta la creazione delle prime donne più tardi sa New York. All’interno di questa femminista Haggadah, le donne chiedono e rispondono a domande sui contributi che le donne hanno dato al giudaismo. Il lavoro di Broner è apparso in numerose pubblicazioni nazionali, tra cui Ms. Magazine, Women’s Review of Literature, North American Review, Mother Jones, The Nation e Tikkun. Ha insegnato e tenuto conferenze in numerose università americane e israeliane: Columbia University, cuny-City College, Haifa University, Ohio State, New York University, Oberlin College, Sarah Lawrence College, Tulane University e ucla. Ha anche ricevuto varie onorificenze, l’O. Henry Award, due National Endowment for the Arts Awards (1987 e 1979), il City of New York Award per “A Celebration of Jewish Heritage” (2000) e un Distinguished Alumni of Wayne State University Award, dove è professoressa emerita. Oltre a scrivere di rituali e fede ebraica, ha eseguito varie cerimonie di pace in tutto il mondo, ad esempio, nel deserto del Sinai, sul prato della Casa Bianca e in un evento delle Nazioni Unite a Nairobi.
[Sara Newman (2nd ed.)]