Bulgan

BULAN , Re Khazar. Secondo la tradizione ha istituito il giudaismo in Khazaria. La “Risposta di Giuseppe” alla lettera di * Ḥisdai ibn Shaprut nella “Corrispondenza Khazar” si riferisce a Būlān come un re riformatore che scacciò gli indovini e gli idolatri (cioè gli sciamanisti) dalla terra, e di conseguenza accettò il monoteismo (giudaismo) di un sogno o di una visione. In conseguenza di un altro sogno o visione fece una spedizione militare di successo a sud del Caucaso ad Ardabil, dalle cui spoglie consacrò oggetti di culto (tabernacolo, arca, candelabro, ecc.), Ancora conservati al tempo dello scrittore. Dopo un dibattito religioso tenuto in Khazaria sui meriti rispettivamente del cristianesimo, dell’Islam e del giudaismo, Būlān ha dato il suo verdetto a favore del giudaismo che d’ora in poi divenne la religione del re e dei suoi servi, cioè, apparentemente i principali Khazari, piuttosto che il popolo nel complesso. Būlān qui appare come il Khazar Khaqan al quale la supplica (Ebr. sar, “generale”) è subordinato. MI Artamonov fa l’elemosina a Būlān. La data più probabile per questi eventi, la cui storicità è confermata almeno in parte da altre fonti, è 730-40 d.C. Paralleli per l’accettazione di una nuova fede dopo un dibattito religioso sono la conversione degli Uigurs al manicheismo poco dopo il 762 e il resoconto delle missioni di musulmani, latini, ebrei e greci a Vladimir i nel 986 nella “Cronaca russa”, prima dell’accettazione finale da parte di Vladimir dell’ortodossia. Il nome Būlān sembra essere turco, ma non c’è accordo sul significato. Il suggerimento di J. * Brutzkus che si tratta di una forma partecipativa dalla radice bil, “sapere”, nel senso di “saggio”, non ha incontrato alcuna accettazione generale. S. Szyszman, seguito da Artamonov, propone bulan, “alce” o “cervo” in alcuni dialetti turchi, come l’origine del nome, e trova numerosi luoghi e nomi personali in Russia di cui Bulgan è la componente principale.

bibliografia:

S. Szyszman, in: Giornali Theologicae Lovanienses, 33 (1957), 68-76; Dunlop, Khazars, indice; idem, in: Roth, Dark Ages, 336-40; MI Artamonov, Istoriya Khazar (Rus., 1962), pagg. 276-8; A. Zajączkowski, Dagli studi sulla questione Khazariana (1947), 38-39.

[Douglas Morton Dunlop]