Araba, il (ebr. הַעֲרָבָה, Aravah , Con. al- ʿAraba ; “[arida] steppa”, “deserto”), nome di due tratti di terreno depresso che si estendono a nord ea sud del Mar Morto *. La biblica Araba, tranne in un caso, si riferisce all’Araba settentrionale, cioè la Valle del Giordano dal Mar di Galilea al Mar Morto (che è anche conosciuto come il “Mare di Araba”). Così la terra conquistata da Mosè in Transgiordania includeva “anche l’Araba, essendo il Giordano il confine della stessa, da Chinnereth fino al mare dell’Araba, il Mar Salato, sotto le pendici del Pisga verso est” (Deut. 3:17); o più semplicemente, “e tutta l’Araba oltre il Giordano verso est, fino al mare dell’Araba, sotto le pendici del Pisga” (Deut. 4: 49). Toccava a Giosuè conquistare “l’Araba” dall’altra parte del Giordano (Giosuè 11: 16). All’interno dell’Araba settentrionale, le pianure di Gerico sono chiamate “l’Araboth [plurale di Araba] di Gerico” e quelle al di là del torrente “Araboth di Moab”. Solo in Deuteronomio 2: 8 l’Araba si riferisce alla Rift Valley a sud del Mar Morto, ma nel corso del tempo il termine è stato applicato solo a quest’area meridionale. È una profonda fenditura, 112 miglia. (180 km.) Di lunghezza, diviso in due parti da uno spartiacque 797 ft. (243 m.) Di altezza. Le * valli del Negev hanno creato ampi delta di suolo eroso nell’Arabah. Nel suo centro contiene terreno alluvionale, ad un’altezza di 492 m. (150 m.) Sotto il livello del mare, con rocce cretacee bianche Cenomaniano-Turoniane a ovest (eccetto la sua porzione meridionale) e rocce pre-Cambriane (inclusi granito e porfido) a est e ad ovest vicino a Elath. L’Araba è ora principalmente un deserto sabbioso con una piovosità media annua fino a 1 pollice. (25 mm.). Le oasi sono poche e lontane tra loro (vedi * Ḥaẓevah, Gerofit, * Timna, * Yotvatah). L’acqua ha un contenuto di sale fino al 17% e la vegetazione è limitata a piante del deserto resistenti come la tamerice e l’acacia. Le temperature variano da 57 ° F a 93 ° F (da 14 ° C a 34 ° C) con una media di 73 ° –75 ° F (23 ° –24 ° C). Tracce di agricoltura antica sono particolarmente abbondanti nella sua porzione settentrionale, dove i Nabatei irrigavano e coltivavano vaste aree vicino a Zoar (Ghawr al-Ṣafiya), Toloha (Qaṣr al-Tilāḥ o al-Tilāḥ) e altri luoghi. La coltivazione di sezioni dell’Araba continuò fino all’epoca bizantina. Le miniere di rame dell’Araba (in particolare della regione di Punon (Feinan)) furono sfruttate già nel periodo calcolitico (quarto millennio a.C.) e furono forse uno dei motivi per cui i re di Israele e di Giuda così spesso combatterono per questa arida terra desolata con i re di Edom. Un altro motivo era quello di ottenere il dominio del porto di Eilat (* Elath) sul Mar Rosso all’estremità meridionale dell’Araba. Lo sfruttamento delle miniere di rame fu ripreso in epoca romana e bizantina. L’Araba è ora divisa tra Israele e Giordania; la strada Sodom-Eilat passa attraverso il suo lato occidentale. All’inizio del 21 ° secolo, l’area dell’Araba aveva una popolazione di 4,500 abitanti, che vivevano in cinque moshavim, dieci kibbutzim e tre comunità urbane.
bibliografia:
Alt, in: zdpv, 58 (1935), 1 ss .; F. Frank, ibid., 57 (1934), 191 sgg.; N. Glueck, Esplorazioni nella Palestina orientale, 4 voll. (1934–51); B. Rothenberg, Ẓefunot Negev (1967). sito web: www.arava.co.il.
[Michael Avi-Yonah /
Shaked Gilboa (2a ed.)]