Dauphiné

DAUPHINÉ , regione ed ex provincia della Francia sudorientale che copre gli attuali dipartimenti di Isère, Hautes-Alpes e una piccola parte della Drôme. La presenza di ebrei sul suo territorio è confermata almeno dall’inizio del IX secolo, quando si trovavano a * Vienne e dintorni. Successivamente, e soprattutto dall’inizio del XIV secolo, gli ebrei sono menzionati in almeno 14 località, tra cui Briançon, * Crémieu, * Grenoble, Nyons, Serres, * Valence, Veynes e Vizille. A seguito di una * diffamazione di sangue a Valréas nel 35 dieci ebrei furono martirizzati lì; in molti altri luoghi gli ebrei furono imprigionati e le loro cose furono confiscate. Tuttavia, quando gli ebrei furono espulsi dalla Francia nel 1247, gli esuli furono accolti a Dauphiné, così come gli ebrei che arrivarono dal * Comtat-Venaissin nel 1306. Nel 1322, gli ebrei furono accusati in diverse località del Delfinato di aver diffuso il *Morte Nera.

Nel 1349, l’esistenza di Dauphiné come stato indipendente terminò. In cambio di un considerevole pagamento, il delfino Umberto II cedette Delfinato al re di Francia, il figlio maggiore del re di Francia che d’ora in poi assumeva il titolo di “delfino”. L’impegno a rispettare “le istituzioni e i costumi del paese” è stato altrettanto onorato nei confronti degli ebrei. Sebbene fossero ora nel Regno di Francia, la loro residenza nel Dauphiné non fu contestata. Nel 1355 e nel 1404, fu esplicitamente affermato che gli ebrei delle regioni di nuova costituzione avrebbero continuato a godere delle loro precedenti libertà ed esenzioni. Tuttavia dal 1355 i privilegi concessi agli ebrei del Dauphiné erano validi solo per un periodo limitato, anche se rinnovabili. Questi privilegi specificavano in particolare la loro libertà di residenza, il diritto di acquistare una casa, la libertà di commercio e il prestito di denaro. I pesanti oneri finanziari e le denunce contro il prestito ebraico fecero sì che molti ebrei lasciassero Dauphiné, soprattutto dopo il 1390. Il delfino tentò invano di frenare l’emigrazione ebraica concedendo importanti vantaggi fiscali agli ebrei che si stabilirono nell’area, come nella città di Crémieu nel 1449 Tuttavia, senza che sia mai stato applicato alcun decreto di espulsione generale e unicamente a seguito di pressioni fiscali e vessazioni locali, sembra che Dauphiné non avesse ebrei all’inizio del XVI secolo dopo la continua emigrazione. All’inizio del XVIII secolo, alcuni ebrei, principalmente del Comtat-Venaissin, tentarono di stabilirsi nelle località del Dauphiné, in particolare Grenoble. Furono espulsi con una decisione del parlamento del Delfinato del 16 novembre 18. Dopo la rivoluzione francese, il Delfinato cessò di esistere come unità amministrativa separata.

bibliografia:

B. ghirlanda di fiori, Ebrei e cristiani… (1960), indice svVienna; Prudhomme, in: Bollettino dell’Académie Delphinoise, 17 (1881–82), 129 e seguenti; idem, in: rej, 9 (1884), 231ss.; G. Letonnelier, Storia del Delfinato (1958), passim; Z. Szajkowski, Franco-Judaica (1962), n. 310.

[Bernhard Blumenkranz]